Mercoledì 19 giugno è stata presentata la nuova “saletta archeologica”, un ambiente ritrovato con i restauri degli anni Novanta e identificato grazie agli studi di Carla di Francesco e Rita Fabbri, come il collegamento tra l’antica Rocca dei Leoni ed il Castello Estense, che le era cresciuto accanto. Solo molti anni dopo, forse quasi un secolo dopo la nascita del Castello, le due parti si saldarono, originando uno spazio di grande suggestione ed interesse che ha inglobato elementi della struttura esterna, come il cordolo diamantato e brani di decorazione pittorica per l’ esterno.

La nuova sala è stata inaugurata dalla Presidente della Provincia Marcella Zappaterra e dall’Arch. Carla Di Francesco, Direttore  Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna. Questo piccolo ambiente, posto a fianco della rampa dei cannoni, è divenuto a tutti gli effetti parte del percorso di visita del Castello Estense. Vetrine con materiali archeologici e pannelli didattici supporteranno la fruizione della sala.

Un elemento in più che si aggiunge alle molte iniziative in atto per aumentare la qualità e la fruibilità del Castello Estense, come la recente introduzione di nuove e più convenienti tariffe d’ingresso, di visite guidate a partenza fissa, di nuovi orari e con una migliore organizzazione dell’area di accoglienza, ove ha trovato nuova collocazione il bookshop del museo.